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CANOCOLO

Nome: Canocolo, il cane binocolo

Nome scientifico: Canoculus (canis: cane - oculus: occhio)
Specie: cinocefalo

 

Il canocolo è l’animalegno più tenuto sotto osservazione dagli zoofitologi. Attendono che faccia un passo e cambi la sua vista panoramica sul mondo, solo allora sarà confermata la teoria oftalmologica di Hermann Hoem.

Questo animalegno unico al mondo possiede due bulbi oculari chiamati tuberi. Sono fissi, non ammiccano, penetrano per tre quarti nelle cavità del fitocranio e ricevono informazioni visive sull’ambiente circostante. Fin qui nulla che si discosti troppo dalle proprietà degli animali. Il fatto è che per il canocolo l’ambiente circostante si estende in linea laterale fino a 300 chilometri; se lo si portasse al duomo di Milano e lo si orientasse verso nord lui vedrebbe fino a Venezia con il tubero destro e fino a Chambéry con il tubero sinistro. 

 

Il fatto è che lui vedrebbe nitidamente proprio tutto ciò che sta in linea d’aria fino a Venezia e fino a Chambèry: monti, colline, laghi, edifici, piante, uomini, animali, uccelli, insetti, perfino tutto il pulviscolo in sospensione. Il fatto che è questi elementi del paesaggio lui li osserva tutti quanti insieme, così ammassati che la sua pupilla, detta copercolo ligneo, a noi appare scura come un buco nero nel cosmo.

Sorride, il canocolo, perché è preso dalla meraviglia di tutto ciò che vede. E non fa un passo in avanti fino a che non finisce di ammirare lateralmente tutti gli elementi che riempiono la profondità del suo chilometrico panorama. Resta immobile, il canocolo, perché il minimo movimento farebbe sballare la visione, da una parte e dall’altra.

Come sappiamo che il canocolo vede lateralmente fino a 300 chilometri? Secondo Hermann Hoem, che lo tiene sotto osservazione dal 15 aprile del 2002, esso impiega un anno per osservare tutti gli elementi compresi in 25 chilometri di profondità. Perciò, ad oggi (2014), in 12 anni la sua vista ha vagliato elementi compresi in 300 chilometri.

Infatti, il canocolo ad oggi non ha ancora fatto un passo avanti per cambiare il suo panorama, ciò significa che sta osservando gli elementi del paesaggio che sono oltre i 300 chilometri. C’è chi, incatenato nella logica occidentale, crede che il canocolo non si muoverà mai avallando così la tesi che lui possa vedere anche la galassia Andromeda, fino all’infinito.

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