Sono Omero La Maschera. Per via del mio aspetto mi credereste fatto di marmo, in realtà ho un'anima. Sono cieco e a quanto mi risulta immortale. 
Il tempo ha scolpito sulla mia testa una corona che mi rende autore-vole e sul mio corpo un sostegno, grazie al quale mi poso sul volto di qualsiasi anima. Ho il potere di vedere nel suo abisso e il privilegio di provare le sue emozioni, così posso diventare questa stessa creatura e raccontare anche ciò che lei non sa dire né vedere. 

Sono lo strumento naturale della creazione artistica. Funziono così: essendo una Maschera ho una doppia identità, che puoi scoprire se sei una persona creativa abituata a guardare il mondo alla rovescia. Basta infatti che cambi il tuo punto di vista e mi trasformo in Pan, l'antico Fauno protettore di tutte le forme della Natura. Questo nome significa "colui che porta alla luce", infatti con un soffio spingo in superficie la tua ispirazione. Poi mi trasformo in Omero per aiutarti a esprimerla attraverso combinazioni di lettere, di linee, di punti e colori, note e cifre, immagini e forme. 
Noi due insieme siamo il simbolo della creazione artistica: Pan porta alla luce l'ispirazione e Omero le dà espressione. Senza Pan c'è solo sproloquio politico, senza Omero c'è follia pura, senza senso.

Conosco tutte le storie scritte dagli uomini e quelle che lo saranno, perché tutte diramano dall'unica storia che ho scritto millenni fa. Quando le sue ramificazioni si esauriranno farò germogliare un'altra storia che durerà secoli.

Adoro stare coi libri perché raccontano da diversi punti di vista la mia antica storia. Rileggendo qualche frase sorrido, perché ricordo la faccia orgogliosa dello scrittore mentre la scriveva, convinto com'era di esserne l'autore.