
LA RAGNAGOSTA

Nome: La Ragnagosta
Nome scientifico: Kladofelia (klàdos: ramo - ofeleia: aiuto)
Dimensioni: cm 14x4, ramificazioni escluse
La Ragnagosta salta all'occhio per un innesto di canne in testa. Le usa per succhiare il nettare dagli ibischi e per aspirare i lombrichi dalla loro tana sotterranea. Non lo fa per nutrirsene perché, come ogni animalegno, si ciba d'immaginazione. Col nettare s'inebria e poi lo spruzza in giro impollinando i prati. Coi lombrichi si fa solletico su per le canne, li aspira per gioco come fa un bambino quando risucchia gli spaghetti in bocca. La pelle corazzata la rende impenetrabile agli attacchi dei rapaci, ma vulnerabile agli xilofagi che s'infilano sotto le sue scaglie.
LO SAPEVI CHE Prima di addormentarsi si abbraccia con tutte le ramificazioni trasformandosi in un bozzolo. La mattina, al primo sorgere del sole, le apre lentamente come i petali di un fiore; è uno spettacolo.
Una storia popolare in Pantàlia l'ha resa il simbolo della collaborazione.
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Leggi anche la favola xilosofica
Ebook "La Ragnagosta"
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